Avendo disputato nel 1975 la semifinale contro il Barcellona, la Brina era qualificata di diritto ai quarti di finale della coppa Korac 1975-76. Lo straniero di coppa era Tom Roy, ala-pivot di 2.04, un bravo ragazzo. Valido rimbalzista e grintoso difensore, normale come attaccante, oggi lo definirebbero un power-forward, cioè un’ala forte, oppure un 4. Uomo squadra con validi movimenti in posizione di post alto, discreto passatore. Quell’anno però la Brina aveva ridimensionato i programmi per cui non brillò molto nel girone a quattro squadre dei quarti di finale e non si qualificò per la semifinale.
Lasciata Rieti, Roy andò a giocare in Francia per qualche stagione. Tornato negli USA, purtroppo arrivò la notizia che aveva perso una gamba in un incidente d’auto. Visto però che all’epoca i contatti con gli Stati Uniti erano ancora rari, difficili e incerti, ci auguriamo che non sia vero, come la notizia che giunse anni dopo sulla morte di Cliff Meely il quale, circa venti anni dopo, fu scoperto essere vivo e vegeto.