Franco Gramenzi ha un solo neo nella sua eccellente carriera: non è riuscito a portare in A2 Rieti. Impresa andata in porto ad esempio a Teramo (dalla B1 alla A1), Capo D’Orlando e Veroli, tanto da essere chiamato spesso nelle società che puntano a qualche promozione.
Se tornasse indietro certamente cambierebbe qualche sfumatura nella gestione dei due campionati trascorsi alla Virtus ma evidentemente era scritto così e, comunque, per il buon Franco è stata una preziosa esperienza. Un vero peccato però, in quanto Gramenzi è rimasto molto affezionato a Rieti e ne ha sempre avuto a cuore le vicende. Tecnico serio, metodico e scrupoloso, si concede poco al pubblico, ma solo per restare concentrato sulla squadra.
Forse non tutti sanno che nel 2005, se Simone Pianigiani fosse andato ad allenare a Trapani, Gramenzi sarebbe diventato l’assistant coach di Recalcati a Siena. Alla fine però Pianigiani rimase alla Montepaschi e sappiamo poi com’è andata a finire. Evidentemente era scritto così anche questa volta.
In ogni caso la stima per il personaggio e per la sua professionalità restano altissimi.