Nel 1994, quando si trattò di soccorrere la AMG Sebastiani Basket, appena ritornata in B1, Ippolito Matteucci divenne presidente della cordata che rilevò la società dietro all'impulso dell'Assessore al Bilancio del Comune, Marco Lelli.. Si trattò certamente di un'operazione dettata più dal cuore e dall'entusiasmo del tifoso che dal raziocinio perchè, probabilmente, il rischio assunto dal nuovo gruppo dirigenziale, certamente inesperto, non fu valutato a dovere e le conseguenze furono pagate in un secondo momento.
L’anno successivo Matteucci cedette la presidenza a Marco Lelli, restando cosigliere della società che, nel 1996, allestì quella che certamente è stata la Sebastiani più forte del decennio. Purtroppo le difficoltà economiche pesarono moltissimo sul risultato finale tanto che a fine stagione la situazione economica si era fatta molto difficile. A fine maggio 1997 si tentò di cedere il titolo di B1 della AMG Sebastiani a Michele Martinelli, ambizioso presidente dell’Aquila, che militava in B2, e contemporaneamente fu tentato di acquisire il titolo sportivo di A2 di Pistoia. La trattativa con Martinelli, che avrebbe subito dopo ripiegato su Roseto, non andò però a buon fine, impedendo così di portare a termine l’operazione con Alfredo Piperno, Gm di Pistoia.
A fine giugno sfumò anche un’ultima trattativa per cedere la società a un imprenditore romano spalleggiato dall’allenatore Maurizio Polidori. Non ci fu niente da fare e l’AMG Sebastiani non fu iscritta al campionato.