Chris Pearson, pivot di 2.07, comunitario di passaporto inglese, con un passato al Davidson College negli USA, giunse alla Nuova Sebastiani nel 2005 dopo tre stagioni a Vichy, in Francia, Pro B, equivalente alla nostra Legadue.
Buon difensore, rimbalzista, stoppatore. Discreta mano in attacco, dove aggiunge un efficace tiro in gancio, vera merce rara di questi tempi. Chris disputò una buona stagione il primo anno a Rieti, pur tormentato a metà campionato da un problema alla schiena.
Nel 2006 fu confermato da Maurizio Lasi il quale, dopo la finale per la promozione in Legadue persa con Montegranaro, aveva iniziato a pensare alla squadra per la stagione successiva, lasciando poi Pearson in dote a Lino Lardo. Sfortunatamente, il dualismo derivato dal ritorno di Simone Bagnoli non fu mai risolto. In teoria Pearson doveva fare il cambio di Simone che a sua volta, forse, non si integrò perfettamente nel sistema di giocò di Lino Lardo. Chris però non parve approfittare della situazione per acquisire leadership in campo, sapendo che comunque tutti aspettavano l’esplosione di Bagnoli.
Alla fine, considerato l’oneroso contratto di Simone, si optò per il taglio di un, tutto sommato, incolpevole Pearson, che se ne tornò in Francia interrompendo anche una intrigante love story sbocciata a Rieti. Al suo posto arrivò Wade Helliwell.
Quando nessuno si immaginava un suo ritorno in Italia, nel 2009 Pearson, che si sta preparando a una carriera di procuratorre, è approdato nella neopromossa Vigevano registrando statistiche assai superiori ai trascorsi reatini. Un incompreso? Probabilmente sì. Certamente sfortunato perchè nel momento migliore della stagione con i lombardi, un'ernia del disco recidiva, di cui soffrì anche a Rieti nel 2005/06, potrebbe addirittura farlo smettere di giocare.