Rieti ha prodotto pochi giocatori di 2 metri di valore. Sicuramente Luca Colantoni, insieme a Blasetti, e Grappasonni, è stato uno di questi.
Nato nel 1964, campione italiano allievi nel 1979 con la famosa squadra allenata da Alessandro Cordoni, Luca, insieme al fratello maggiore Stefano, trovò spazio nella Sebastiani soprattutto negli anni successivi alla discesa in serie A2 anche se, probabilmente, la società non ha mai creduto del tutto in lui tant’è che le sue migliori stagioni, essendo comunque un buon pezzo da mercato, le disputò a Montecatini, dove contribuì non solo alla promozione dei termali in A2 ma anche alla loro permanenza, proprio nell’anno (1987-88) in cui Rieti retrocedette in serie B1.
Luca fu subito richiamato alla Sebastiani per tentare il ritorno in A2 che, complice anche la tragica scomparsa di Elio Pentassuglia, non venne centrato. Nella stagione successiva Colantoni andò di nuovo, questa volta in A1, a Montecatini, per far fare cassa alla società.
Nel 1990 Colantoni ritornò definitivamente a Rieti, complice l’inizio di una attività imprenditoriale, cui fecero seguito la partecipazione a vari campionati di B2 e poi, dopo il ritorno in B1, un altro paio di stagioni prima del ritiro nel 1996. Un anno prima della scomparsa della Sebastiani.