Sono pochissime le famiglie in cui sia il padre che il figlio hanno giocato in serie A. Tra queste, i casi più famosi sono quelli di Dino e Andrea Meneghin o di Vittorio e Danilo Gallinari. A livello un po’ più basso ci sono anche Alessandro e Mattia Cavoli, rispettivamente figlio e nipote del professor Gianni.
Mattia, come il padre Alessandro, vanta una breve apparizione in panchina in serie A seguita dal ritorno nei campionati minori. Possiede buoni mezzi atletici, superiori a quelli del padre, e il medesimo istinto cestistico. Qualche difficoltà a restare nei ranghi delle strategie di gioco ne ha frenato la crescita, tanto che qualche tecnico era un po’ scettico sui suoi eventuali progressi. Però nel campionato 2009-10 col Rieti Basket Club, in serie B Dilettanti, Mattia sta dimostando che la gavetta sta pagando e che le possbiilità di esplodere, dominando a dovere l’istinto, ci sono. Con un po’ di pazienza può fare il salto di qualità.