Sotto un certo punto di vista la vicenda sportiva di Stefano Colantoni, due anni più vecchio di Luca, ricalca in parte quella del fratello.
Diverso nel ruolo, essendo un playmaker dal buon tiro da fuori, Stefano non ha mai convinto del tutto gli allenatori che lo hanno avuto a dispozione i quali hanno spesso preferito, al fianco di Sanesi, altri tipi di giocatori. Anche nel caso di Stefano le migliori stagioni si registrano fuori Rieti, soprattutto a Pescara.
Dal 1988 in poi, dopo la retrocessione in B1, progressivamente il basket assume un ruolo secondario per Stefano che si dedica maggiormente all’attività extracestistica, salvo poi accettare di dare ancora una mano alla Sebastiani, tornata nel frattempo in B1, nel campionato 1995-96.
Dopo quella stagione Colantoni si trasferisce definitivamente a Ferrara, per motivi di lavoro, dove inizia anche a svolgere l’attività di allenatore in campo giovanile del massimo club estense.