Giunto alla Sebastiani nel 1986 dalla Stella Azzurra Roma, Riccardo Esposito fece parte della Corsa Tris allenata inizialmente dal compianto Giancarlo Asteo che conquistò una leggendaria salvezza in Legadue. Una querelle legale sul riscatto del suo cartellino ne impedì la permanenza a Rieti nella stagione successiva. Chissà se con lui la Sebastiani avrebbe mai evitato la retrocessione in B1?
In ogni caso, pur avendo messo su famiglia nella nostra città, Riccardo era comunque destinato a giocare in altre squadre e anche ad alto livello. Gorizia, Firenze, Varese, Sassari, Trieste, perfino il Bayer Leverkusen sono state alcune delle tappe della sua lunghissima carriera negli anni ’90, che ha raggiunto il massimo nei due campionati alla Benetton Treviso, dove ha giocato vicino a campioni come Toni Kukoc e Orlando Woolridge disputando due finali scudetto.
Il ritorno a Rieti, nel 1999, culminato con la sfortunata garatre persa contro Castelmaggiore il 1° Giugno 2000, segna l’inizio della seconda fase della interminabile carriera di questo roccioso giocatore che, dopo un altro paio di stagioni alla Virtus, nonostante l’anagrafe registri il 1966 come anno di nascita, prosegue a imperversare da protagonista nei campionati minori ancora ai giorni nostri.