La società era in difficoltà economiche e per questo Luca Colantoni fu rimandato in prestito a Montecatini in A1. Cipolat invece andò alla Forze Armate, senza riuscire a riaverlo a Rieti, così come il neo acquisto Fabio Grillo, proveniente dalla Vis Nova Roma. Venne così allestita una formazione mista tra giovani e giocatori di categoria che, nel difficile tentativo di valorizzare un roster assai carente, fu affidata al tecnico statunitense Ivan Duncan, il quale aveva avuto esperienze precedenti in Svezia. La squadra era molto debole ma, pur partendo con il pronostico contrario, trovò comunque una sponsorizzazione: l’Air Capitol di Maurizio Ciarrapico. L’avvio fu disastroso. Dopo una diecina di incontri, tutti persi, Duncan se ne tornò in Svezia, dove era sposato da qualche anno e lo sostituì l’assistente Lucio Giachin. Bilancio finale: 5 vinte, 23 perse e retrocessione in serie B2.
Durante la stagione Denis Neri lasciò il club e a fine campionato Gianfranco Sanesi, bandiera della AMG Sebastiani, andò a giocare ed allenare in C1 a Contigliano.